Un nuovo padrone..

Bbengodi si scuce di dosso lo scudetto, la matematica ancora non lo condanna, ma 4 punti dalla vetta a due giornate dalla fine suonano come una sentenza. Anche questa volta i cambi dell'ultimo istante si sono rivelati errati, ma stavolta tutta la squadra ha fatto flop. Real era un avversario ostico, ma non ha dovuto nemmeno impegnarsi tanto per portare a casa i 3 punti.
Gode soprattutto Reds che strappa un punto all'avversario più ostico, il Lambrusco che sperava di tornare in corsa per la vittoria finale e invece si deve aggrappare alla quasi vana speranza che il Pippero perda entrambe le partite.. Mentre Germi può ancora puntare al piatto forte e finalmente riempire la sua bacheca con un trofeo che valga..
Pippero rimorso non riesce ad avere la meglio di un volitivo Touch, ma alla fine dei conti questo pareggio esterno vale una vittoria: due avversari formalmente estromessi dal rush finale, quattro punti da conquistare nelle prossime partite (o che gli avversari perdano per strada) per diventare campione. E il prossimo turno potrebbe già sancire la vittoria, anche se il Sa Ghet da Fer delle ultime giornate non è quello retrocesso un mesetto fa.. Chiedere a Bbengodi e Gagliarda per conferma..
Praticamente decisi anche gli ultimi due retrocessi: New Dream perde contro Struzzi e vede la salvezza 6 punti avanti, con sole due giornate alla fine.. Deve ringraziare anche Mutina che nello scontro salvezza contro Giralda si suicida e condanna ponendo definitivamente fine alla rincorsa che aveva riacceso le speranze fra febbraio e marzo.
Si è concluso anche il cammino che porta alla Coppa dei Campioni: il trofeo se lo giocheranno Bbengodi e Cotechinos, che bissando le vittorie dell'andata chiuderanno la stagione così come l'avevano cominciata: partita secca, vinca il migliore